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La storia delle teste di moro



Buonasera lettori! Spero che le vostre vacanze siano andate bene, io sono reduce da un viaggio in Sicilia dove ho comprato tra le varie cose le teste di moro. Ma cosa sono? Qual è la loro storia? Andiamo a scoprirlo!


Cosa sono le teste di moro?

Le teste di moro sono statue di varia dimensione realizzate in ceramica a Caltagirone, in Sicilia e sono uno dei simboli più famosi di questa regione. Queste possiamo trovarle nei negozi di souveir, nelle bancarelle ma spesso usate nei vari edifici come decorazione . Molto spesso all'interno vengono posti dei fiori e debbono essere sempre comprati in coppia, maschio e femmina (tra poco capirete il motivo)


Storia

La storia è ambientata a Palermo , durante il periodo della dominazione araba, nel quartiere “Al Hàlisah”, (oggi la Kalsa), intorno all’anno 1000. Qui viveva una giovane donna che amava passare il tempo coltivando le sue piante e un giorno fu notata da un giovane moro che si invaghì subito di lei. Il sentimento fu ricambiato dalla fanciulla anche se la storia purtroppo non ha avuto un bel lieto fine. Il moro infatti sarebbe dovuto tornare in patria dove lo aspettavano moglie e figli e la donna, in preda all'ira, uccise il suo amato durante il sonno decapitandolo e utilizzando la sua testa come vaso per riporre il suo basilico. Ben presto il basilico crebbe rigoglioso e gli abitanti della città invidiosi decisero di avere anche loro di avere la loro testa di moro realizzandola con la terracotta e dipingendola di vari colori.


Seconda versione

Secondo un'altra versione, la giovane sarebbe appartenuta a una famiglia nobile e avrebbe iniziato una relazione in segreto con il giovane moro. Alla fine i due furono scoperti e condannati a morte per decapitazione e loro teste furono esposte pubblicamente per evitare che altre persone commettessero lo stesso errore. Si pensa quindi che sia proprio questo il motivo per cui queste creazioni debbano essere acquistate in coppia.


La versione di Boccaccio

Sicuramente molti di voi conosceranno la novella di Boccaccio "Lisabetta da Messina" che troviamo all'interno del Decameron. Questa è la quinta novella della quarta giornata ad essere narrata e la ritroviamo nella sezione dedicata agli amori infelici. Lisabetta proviene da Messina, orfana di padre, vive con i suoi tre fratelli molto protettivi nei confronti della sorella. La giovane si innamora di Lorenzo, un ragazzo che lavora per la sua famiglia e tra i due nasce un'amore destinato a rimanere però segreto. I fratelli però scoprono tutto e con la scusa di un lavoro da svolgere nelle campagne messinesi i tre uccidono Lorenzo nascondendo il corpo e tornati a casa raccontano a Lisabetta che l'amato era partito per un viaggio. Dopo un po' la ragazza inizia a sospettare qualcosa grazie anche ad un sogno dove Lorenzo racconta all'amata la verità e così Lisabetta va in quel luogo, taglia la testa del giovane nascondendola in un vaso piantandoci del basilico. La pianta fiorì, innaffiata dalle lacrime di disperazione della fanciulla. Vedendo lo strano comportamento di Lisabetta, i suoi fratelli scoprono la testa di Lorenzo e temendo che questa potesse rappresentare una prova del loro crimine, se ne sbarazzano, abbandonando Messina e fuggendo a Napoli lasciandosi dietro Lisabetta che alla fine morì di crepacuore.


Spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto. ❤️


 
 
 

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