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La famiglia Gonzaga


Buon pomeriggio lettori! Riprendendo la rubrica riguardante le dinastie oggi parleremo dei Gonzaga, un'importante famiglia che ebbe un ruolo di primo piano nella città di Mantova.


Nascita


Le origini di questa famiglia risalgono al XII secolo quando Filippo Corradi fu investito delle terre di Gonzaga dall’abate dell’abbazia benedettina di Polirone a San Benedetto Po con il nome di Corradi da Gonzaga. Intorno al XIII secolo, la famiglia riuscì ad estendere il proprio dominio su alcuni territori che presero il loro nome dal borgo e castello dei Gonzaga, situato tra Mantova e Reggio.


Il dominio su Mantova


Il dominio sulla città iniziò quando Luigi, capitano del popolo, destituì il 16 agosto 1328 Rinaldo Bonacolsi, detto “il Passerino”. La rivolta appoggiata dal popolo e da Cangrande I della Scala, ebbe successo grazie alla completa convinzione dei Bonacolsi amici dei Gonzaga e padroni della città, che fossero loro fedeli. Dopo aver aumentato il loro patrimonio fondiario e monetario, il loro dominio proseguì ininterrottamente sino al settembre 1433 con l'elevazione del feudo a marchesato.


Il marchesato


Il Marchesato di Mantova ebbe inizio con Gianfrancesco I Gonzaga che, nel 1433 venne nominato primo marchese dall'Imperatore Sigismondo, del quale aveva fatto sposare la nipote Barbara di Brandeburgo con il suo primogenito. Dal 1444 al 1478 governò Ludovico III e grazie a lui nella sua corte furono chiamati artisti di rilievo come Andrea Mantegna che affrescò tra il 1465 e il 1474 la Camera degli Sposi presso il Castello di San Giorgio.

Nel suo breve marchesato Federico I consolidò l'amicizia con gli Sforza, ponendosi anche come comandante delle truppe milanesi.

Il quarto marchese, Francesco II, rinnovò l'alleanza con gli Estensi grazie al matrimonio con Isabella d'Este.

Con Federico II terminava la storia del Marchesato di Mantova, durata un secolo e prendeva vita nel 25 marzo 1530, con la nomina dalle mani dell'imperatore Carlo V, il ducato di Mantova, destinato a durare sino al 1708.


Il ducato


Nel 1531, la famiglia Gonzaga acquisì il marchesato del Monferrato grazie al matrimonio tra Federico e Margherita Paleologa.

Nel 1627 la linea diretta della famiglia Gonzaga si indebolì con Vincenzo II e lo stesso ducato declinò lentamente sotto il suo dominio passando sempre più sotto l'influenza dei Gonzaga-Nevers, un ramo cadetto francese della stirpe, nato dal matrimonio di Ludovico, terzogenito di Federico II e d Enrichetta di Nevers. La guerra di successione di Mantova e Montefeltro ebbe inizio nel 1630 e in quell'anno l'armata imperiale costituita da 36 000 lanzichenecchi assediò Mantova portando con sé la peste che provocò la morte di migliaia di persone; un evento da cui la città non si riprese più.


Fine del ducato


Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers, governante non dotato di grandi capacità amministrative e interessato unicamente alle rappresentazioni teatrali e alla vita di corte, si alleò con la Francia nella guerra di successione spagnola. Dopo l'ultima sconfitta, venne condannato per fellonia e dichiarato deposto dall'imperatore Giuseppe I d'Asburgo, e fu costretto a trovare rifugio a Venezia. Alla sua morte, avvenuta nel 1708, la sua famiglia perse Mantova in favore degli Asburgo d'Austria. I territori del Monferrato vennero ceduti al ducato di Savoia e l'imperatore ricompensò il duca Leopoldo di Lorena, erede in linea femminile dei Gonzaga, cedendogli il ducato di Teschen.


Curiosità


Secondo una leggenda, le origini di Mantova sarebbero legate all’indovina Manto, secondo la mitologia greca figlia di Tiresia e maga della città di Tebe. Da una parte, si dice che ella riparò in Italia fondando poi la città da cui deriverebbe il nome. Dall’altra, invece, si narra che Ocno, nato dall’unione di Manto e del dio del fiume Tevere, abbia voluto dare il nome della città di Mantova in ricordo della madre.


Spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto. ❤️

 
 
 

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